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Recensione Voxelab Proxima

Senza infamia e senza lode è la stampante a resina che fà il suo lavoro e lo fà egregiamente, non oltre le aspettative ma nemmeno al di sotto, mi spiego meglio.

CONTENUTO DEL BOX con tutto ciò che serve per la prima stampa (Resina esclusa).
All’interno troviamo una spatolina per staccare le stampe dalla superfice di stampa, una spatolina per la resina in eccesso, un paio di guanti un’ imbuto di carta per riporre la resina residua nell’apposito contenitore, delle chiavi per stringere il piano, viti di ricambio e il classico manuale di istruzioni.

Materiale all’interno del box

LA STAMPANTE è molto ben fatta e anche molto bella da vedere, abbiamo una scocca in metallo con un display posto sulla parte frontale (direi della giusta grandezza) un ingresso usb laterale e sul retro l’interruttore con l’attacco per il trasformatore.

Dettaglio del display LCD

LE DIMENSIONI della stampante in questione non sono esagerate, abbiamo una grandezza contenuta con 56.6cm di altezza x 29.8cm di larghezza e 27.1 cm di profondità, con un peso di 8.7 Kg.
Il piatto di stampa é un classico piatto di stampa da stampante a resina con un’area di stampa di 12,5 x 6,8 cm, con un altezza complessiva stampabile di 15 centimetri.
La qualità della stampante é incredibile, nonostante sia solo una 2k andiamo a notare dei dettagli nelle stampe che con una stampante a filamento non ci possiamo nemmeno sognare.

L’INTERFACCIA é molto semplice con solo le funzioni essenziali che permetto l’utilizzo ottimale della stampante, con un ottimo e chiaro manuale del primo utilizzo anche se solo in lingua inglese.

LA PRIMA STAMPA é stata molto semplice (ho stampato il classico cervo che danno come file sample di prova)  e con estrema facilita installerete lo slicer in dotazione nella chiavetta USB con un stl già pronto e dei profili preimpostati per far si che le prime stampe riescano al primo tentativo.
Ottima la qualità dell’asse Z , davvero solida e ben costruita cosi come il gancio del piatto di stampa, solido e davvero facile da calibrare, una volta regolato il piatto di stampa dubito che lo rifarete.
Raccomando per la riuscita delle stampe il classico alcool isopropilico per la pulizia delle stampe e la pulizia del piatto, cosi come la vaschetta di stampa, il processo piú importante che andrete a fare é proprio la pulizia.
Raccomando per chi ha un budget superiore di comprare una “Wash and Cure”che permette il lavaggio e la catalizzazione finale con raggi UV, senza avrete una resina catalizzata ma ancora morbida e delicata al tatto.

Stampa di prova completa con resina rosa

Insomma una stampante solida e compatta con tutto ció che deve avere una stampante a resina e anche in prezzo concorrenziale considerando il piatto di stampa che per chi é abituato ad una stampante FDM risulterà piccolo ma a mio avviso e piú che sufficente per l’utilizzo che una stampante a resina deve avere.
Felice anche di aver ricevuto insieme alla stampante tutto l’occorrente per una prima stampa, sarebbe ottimo aggiungere anche 100 ml di resina ma a questo prezzo riceviamo davvero tutto l’occorrente.

Non ho riscontrato criticità nell’utilizzo a parte una piccola attenzione al trasformatore che non aggancia bene e vi consiglio di tenerlo fuori dalla portata dei piedi o evitare movimenti bruschi.

Per il resto una stampante che consiglio a chi vuole avvicinarsi alla stampa 3d a resina e che vuole farne hobbistica, perfetto per miniature, per piccoli oggetti, per modelli come portachiavi o piccoli gioielli, davvero molto indicata, per oggetti piú grandi invece vi consiglio di orientarvi su altro.

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Qui in basso trovate una piccola gallery con delle immagini della stampante.