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Recensione Labists x1 (Mini 3d printer)

Piccola sorpresa con delle grandi potenzialità!

Oggi vi presento una delle stampanti 3d più piccole che io abbia mai visto, con delle caratteristiche tecniche basilari ad un prezzo in offerta inferiore alle 100€, sto parlando della Labists x1 una stampante 3d che usa la tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling).

Prima di iniziare ti consiglio di guardare l’unboxing e il primo utilizzo della macchin qui in basso:

La confezione

Il packaging si presenta piccolo minimale e semplice, con una foto esplicativa del prodotto posta sulla parte frontale della scatola e qualche caratteristica tecnica sul lato destro, nessuna caratteristica rilevante, minimale ma soprattutto piccola.
All’ apertura troviamo:

  • La stampante 3D (da assemblare)
  • – Alimentatore (DC-24, V 15 A, 30 W)
  • – 10M di PLA bianco
  • – Micro sd e un lettore di schede
  •  – Cavo USB
  • – Cacciavite
  •  – 2 viti
  • – Manuale utent
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Cosa troviamo in confezione

Caratteristiche

Una delle caratteristiche che ho notato appena presa in mano essendo molto piccola, soltanto 245 * 205 * 210mm con un’ ampiezza di stampa di 10x10x10 cm, è anche molto molto leggera, realizzata quasi interamente in plastica tranne le componenti essenziali in alluminio, la scatola con tutta la macchina pesa solo 1,3kg, davvero nulla per una stampante 3d, che possiamo considerare portatile, perchè essendo piccola è molto facile da trasportare avendo un trasformatore davvero compatto (DC-24, V 15 A, 30 W) rimane ancora più comodo portarla in giro, magari per qualche dimostrazione o semplicemente per spostarla da un posto all’altro.

Un altra caratteristica fondamentale è la semplicità di montaggio, davvero semplice, 2 viti e il gioco è fatto! avrete una struttura a mio parere abbastanza solida considerato i materiali, ottima feature per far si che possa montarla e utilizzarla in estrema autonomia anche un ragazzino che vuole entrare nel mondo delle stampanti 3d.
Non possiamo considerarla un fulmine in termini di velocità, in quanto non raggiunge velocità elevate di stampa, che si aggirano intorno ai 40mm/s , ma gioca a suo favore la precisone, la casa costruttrice dichiara una precisione di 0,1 mm, con un altezza dei layer che può variare da 0,05 a 0,3 con un ugello da 0.4mm.

La macchina è di tipo Direct Drive (Inusuale dato che per evitare vibrazioni sarebbe piu consigliato un bowden)ed + pensata solo ed esclusivamente per il PLA in quanto raggiunge una temperatura massima di 230 gradi.
Una piccola chicca l’abbiamo con il piatto magnetico che essendo semi rigido rende più semplice la rimozione delle stampe ultimate,  la forza magnetica però non è delle migliori. Inoltre c’è da segnalare la mancata presenza della ripresa della stampa dopo lo spegnimento e il piatto di stampa non riscaldato, ma considerato il prezzo direi che è più che normal

Assemblaggio e primo utilizzo

In realtà non mi soffermo sull’ assemblaggio perchè è davvero molto molto semplice, come abbiamo detto in precedenza basta avvitare letteralmente 2 viti e collegare uno spinotto e il gioco è fatto, al contrario l’utilizzo della stampante la prima volta diciamo che non è immediato perchè purtroppo non abbiamo nessun tipo di display, gli unici comandi che abbiamo sono 4 tasti posti sulla scatola principale, separata dalla struttura della nostra stampante, dove troviamo anche gli ingressi per scheda micro sd, cavo USB e alimentatore.

Una volta collegato e montato tutto, bisognerà accendere la nostra macchina e fare l’homing, cliccando sul primo pusante (quello con la casa per intenderci).
Una volta effettuato dobbiamo staccare l’alimentatore e con l’ausilio di un foglio di carta andiamo ad effettuare il livellamento del piano manualmente, facendo attenzione ad impostare la giusta
distanza tra il piano e l’ugello (questa operazione è davvero molto importante per la riuscita delle vostra stampe).
Per inserire il filamento dobbiamo riattaccare l’alimentatore, spostare l’ugello lontano dal piano , tenendo premuto il tasto Play per circa 3 secondi in modo da lasciare libera la fuoriuscita del filamento che andremo ad inserire nella parte superiore premendo il tasto +.
Una volta che l’estrusore si sia correttamente scaldato (circa un attesa tra i 3 e i 5 minuti) il filamento inizierà ad uscire dal nostro ugello.
Una volta fatto tutto, basterà preparare il nostro file .gcode e inserirlo nella micro sd in dotazione, fatto ciò possiamo iniziare a stampare premendo il pulsante play.

NOTA BENE: Il filamento in dotazione è buono ma non è dei migliori e cambiando il filamento la stampa migliorerà di molto. 

Labists sul suo canale youtube ha un brevissimo video sul primo avvio della loro macchina che devo dire è davvero molto utile per non sbagliare, ve lo lascio qui sotto:

 

Il primo utilizzo è sorprendente, la prima stampa di prova non da nessun problema, accendi e parte la stampa senza problemi, ma certo non aspettatevi tempi da stampante 3d professionale, i tempi sono piuttosto lunghi anche per un piccolo oggetto.

In vase mode stampa devo dire risulta davvero gradevole e riesce a catturare dettagli davvero molto piccoli, ma la situazione cambia quando andiamo a stampare un oggetto pieno, la qualità di stampa rimane ottima ma con qualche piccola sbavatura che possiamo benissimo considerare trascurabile, inoltre se la macchina deve fare un sacco di retrazioni la precisione, ad esempio di una scritta non sarà delle migliori.

Il piano magnetico permette di staccare la stampa subito e senza nessun problema, certo il magnetismo non è dei migliori ma devo dire che fino ad ora non ho avuto problemi,ha retto benissimo, ma vi ricordo di utilizzare lacca o comunque un aggrappante per le stampe per evitare di farle staccare durante il processo di stampa (State attenti al filo in dotazione, che non avendo la bobina può intrecciarsi molto facilmente, utilizzatelo sempre in presenza e non lasciate la stampante, almeno con questo pla.)
Vi consiglio di acquistare le bobine proprietarie che sono realizzate apposta a dimensione per questo tipo di macchina.

Qui in basso ti mostro una foto con alcune delle prove realizzate da questa Labists x1.

La stampa più alta ha un' altezza di soli 3,5 cm

Conclusione

La stampante nel complesso è molto piccola ed economica, il confronto con altre stampanti è netto sia a livello di velocità che a livello di componenti, la qualità di stampa è discreta considerando il prezzo e la mancanza di alcune feature come il display o il livellamento del piano automatico, che sono rilevanti, non mi fanno bocciare questa macchina, che rimane per un pubblico neofita alle primissime armi con la stampa 3d, perfetta per i più piccoli o per chi ha bisogno di spostarla da un posto all’altro molto spesso.

Il filamento in dotazione garantisce un risultato discreto ma vi consiglio di comprarne uno di alta qualità per esaltare le feautre di questa piccola macchina.
La macchina è venduta su Amazon a 129€ ma in sconto la riuscite a trovare anche intorno ai 100, qui in basso vi lascio il link per l’acquisto.

https://amzn.to/2Qvno98

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Qui in basso ti lascio il video dell’unboxing e del primo utilizzo della macchina se te lo sei perso.

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